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Chiesa Negrentino
Switzerland

La chiesa di San Carlo a Negrentino-Prugiasco

Uno dei più significativi esempi di architettura romanica lombarda in Svizzera. Vi si conservano importanti affreschi romanici e tardogotici. 

In posizione isolata e panoramica lungo la vecchia mulattiera del passo del Nara che collega le valli di Blenio e Leventina.

L'edificio orientato biamsidato è menzionato nel 1224 e corrisponde al tipo pseudogemellare molto diffuso nell'area prealpina lombarda soprattutto ambrosiana.

L'originaria aula rettangolare con abside semicircolare, risalente all'ultimo terzo o alla fine dell'XI sec., fu ampliata in una fase successiva databile al XII o XV sec., con l'aggiunta di un analogo impianto a S. di dimensioni leggermente ridotte. 

I portali a N della prima chiesa furono murati a favore di altri due a O e a S.

Sagrestia sul fianco S aggiunta tra la fine del XVI e l’inizio del XVII sec.

Massiccio campanile sul lato N innalzato verso la fine dell’XI o nel XII sec., decorato a E con gli stemmi del Canton Uri e della Leventina. 

Restauri 1905-07, 1940-44 e 1969.

Abside maggiore costruita in conci di pietra calcarea e granito; monofora centrale con bassorilievo romanico di un pavone nel piedritto des. 

Portale S sovrastato da due affreschi attr. a Antonio da Tradate, fine XV-XVI sec., raffiguranti un Vir Dolorum e S.Michele.

Interno a due aule coperte da un soffitto ligneo piano a travi e listelli e unite da due archi impostati su colonna centrale.

I dipinti murali appartengono a tre epoche diverse.

Nella parte alta della controfacciata della chiesa primitiva: affresco romanico fra i più notevoli del Cantone, con la figura di Cristo trionfante all’interno di un clipeo affiancato da due gruppi di apostoli acclamanti, opera di un pittore lombardo le cui datazioni oscillano tra i primi decenni dell’XI e l’inizio del XII sec.

A des. dell’ingresso murato: affresco strappato e ricollocato, con frammenti di un gruppo di guerrieri che potrebbero far parte di una Crocifissione. 

Gli affreschi dell’abside maggiore, realizzati nei decenni intorno alla metà del XV sec., sono attr. alla bottega dei Seregnesi; nella calotta, Majestas Domini con gli evangelisti rappresentati come esseri antropo-zoomorfi; nel registro inferiore, gli apostoli; sotto lo strato d’intonaco del velario illusionistico della parte bassa della conca absidale, una testa di drago appartenente alla decorazione romanica; sui piedritti, a sin. S.Stefano, a des. S.Caterina d’Alessandria; nel sottarco, tondi con busti di re e profeti; nei pennacchi dell’arco, Annunciazione.

Sulla parete N: affreschi votivi pure attr. ai Seregnesi, seconda metà XV sec., raffiguranti quattro Madonne in trono, S. Ambrogio, i SS. Antonio Abate, Bernardino da Siena e la Crocifissione.

Gli affreschi dell’aula e dell’abside S sono attr. a A. da Tradate, fine XV- inizio XVI sec.; nella calotta absidale, Incoronazione della Vergine; sui piedritti e nella conca absidale, sette scene della vita di Maria; sullo zoccolo, scene oggi quasi illeggibili prob. raffiguranti la Penitenza, con Confessione e Ammonimento; nel sottarco, santi; sulla parte alta dell’arco, angeli adoranti e musicanti.

Sulla parasta che separa le absidi: Natività di Cristo. Sugli archi divisori: Assunzione della Vergine affiancata da angeli musicanti e due gruppi di persone e santi; nei sottarchi, profeti e personaggi del Vecchio testamento; sul piedritto O, S.Antonio Abate. Sulla parete S dell’aula: dipinti votivi raffiguranti tre Madonne in trono, i SS. “Deliberata” e Antonio da Padova, un tondo con un’altra Madonna e S.Ambrogio.

In controfacciata: scena della battaglia di Parabiago con S.Ambrogio a cavallo; ai lati, i SS. Gervaso e Potasio.

Absidi delimitate da recinzioni in legno. Nell’abside minore si conserva l’antico altare con resti della decorazione pittorica a motivi geometrici.

Sulla trave dell’arco trionfale dell’abside maggiore: crocifisso ligneo con testa mobile e capelli naturali, inizio XVI sec.

Nell’aula S: tabernacolo ligneo, fine XVI sec.

(Fonte: autori diversi (2008, seconda edizione): Guida d'arte della Svizzera italiana, a cura della Società di storia dell'arte in Svizzera (SSAS), pp. 101-102, Edizioni Casagrande, 604 pagine)

Copyright: Aurelio Ferrari
Type: Spherical
Resolution: 20000x10000
Taken: 24/06/2014
Uploaded: 26/06/2014
Published: 26/06/2014
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Tags: chiesa; vecchia chiesa; monumenti; romanico; church; old church; monument; roman
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