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Il centro principale di Montecampione si trova a circa 1200 m s.l.m. Qui vi sono numerose abitazioni adibite a seconde case e molti locali d'aggregazione, oltre ad alcuni alberghi. Uno dei centri principali è la "piazzetta", attorno alla quale si trovano molti esercizi commerciali. Vi è poi il laghetto: d'inverno è possibile pattinarci sopra mentre d'estate si pratica la pesca sportiva. Anche qui sono presenti bar, negozi ed alberghi oltre alla chiesa della Trasfigurazione. Negli ultimi anni è stata creata una nuova piazza all'interno del residence "La Splaza", situata in prossimità degli impianti di risalita ed al di sotto del quale vi sono tre piani di parcheggi interrati. Proseguendo sulla strada che sale da Pian Camuno per tre chilometri si raggiunge la località "Secondino", anche qui punto di partenza per gli impianti. Ancora tre chilometri oltre si raggiunge il Plan di Montecampione (1800 m s.l.m.), dove termina la strada. Qui si trova un grande residence ed altri impianti.
L'idea di creare Montecampione nasce alla fine degl'anni '60 per iniziativa comune di due gruppi imprenditoriali. Iniziò così la costruzione dei vari condomìni (circa una ventina) che compongono il comprensorio conosciuto come Alpiaz-Montecampione, che si autogestisce per mezzo dell'omonimo consorzio che riunisce tutti i condomini.
Nel frattempo furono in parte acquistati ed in parte presi in affitto trentennale diversi terreni montani su cui vennero installati i primi impianti di risalita e, soprattutto, il primo impianto di innevamento computerizzato al mondo. Nei primi anni '80 la strada fu prolungata fino ad un altopiano posto a ca. 1.800 m s.l.m. conosciuto come Plan di Montecampione e lì venne costruito un unico grande complesso immobiliare che comprende un albergo e diverse decine di appartamenti in multiproprietà ed è particolarmente frequentato in inverno dal momento che le piste da sci partono proprio lì di fronte.
Alla fine degli anni '80 Montecampione occupa buona parte del comprensorio montano dei comuni di Artogne e Piancamuno ed attrae moltissime famiglie, principalmente dalle provincie lombarde, che acquistano lì un appartamento. È senza dubbio questo il periodo di massimo splendore del comprensorio, che registra il pieno nei periodi Giugno-Settembre e Dicembre-Marzo.
Dalla fine degl'anni '80 in poi inizia un lento declino dovuto, da un lato, al venir meno dell'appoggio degli enti pubblici e, dall'altro, alle difficoltà finanziarie in cui incorre una delle due società che detengono le azioni di Alpiaz S.p.A. [...] Finalmente, il 3 gennaio 2008 la società Alpiaz S.p.A. ed il Consorzio Alpiaz, con la partecipazione di diversi condomini, sottoscrivono un accordo transattivo, poi ratificato nell'Assemblea del Consorzio Alpiaz avvenuta il 5 gennaio 2008, che dovrebbe aver definitivamente chiuso una lunga ed annosa questione che non ha giovato al comprensorio di Montecampione.
L'attrazione principale sono gli impianti sciistici che sorsero fin dagli anni settanta. Oggi sono disponibili circa 30km di piste, da quelle per principianti a quelle per sciatori esperti, tutte dotate di innevamento artificiale. 7 seggiovie, 1 skilift e 2 ancore permettono di avere un demanio sciabile interamente collegato. Vi sono due campi scuola, uno a 1800m e uno a 1200m. Per gli sciatori esperti sono disponibili 4 piste nere, tra cui l'itinerario sciistico "Secondino Nord", descritta come una delle più belle piste della Lombardia.
Montecampione però non è solo sport invernali, infatti molti sono i turisti che d'estate vi si recano per il buon numero di escursioni possibili, tra cui l'Alta Via delle 3 valli bresciane che passa proprio da qui.
from Wikipedia
Il nome, il simbolo ed il territorio della Lombardia nascondono una storia antica e tormentata, fatta di invasioni e devastazioni, divisioni e lotte ma anche di collaborazioni, coabitazioni e sviluppo. Una terra sulla quale sono passati e si sono stanziati, nel corso dei millenni, tanti popoli che, con le loro usanze e le loro culture, hanno dato origine all'attuale Lombardia. Il toponimo deriva dal nome della popolazione dei Longobardi (Langbard in longobardo), quella popolazione di origine germanica che nel 568 invase l'Italia e fece di Pavia la capitale del suo regno (Regno d'Italia) di estensione, a suo tempo, ben più vasta di quella attuale della Lombardia. continua su wikipedia...