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La sala del Consiglio comunale, situata al secondo piano, ha il soffitto di legno e le pareti decorate con graffiti che imitano la tappezzeria murale (foto 8). A tergo del seggio presidenziale vi è l’opera intitolata Bellinzona alla fine del 1700, eseguita nel 1941 con la tecnica del graffito da Giuseppe Poretti e Taddeo Carloni su disegno di Baldo Carugo. Sulla parete opposta campeggia, invece, una tela ad olio, opera del pittore veneziano Pompeo Molmenti, raffigurante Otello che riceve la bandiera dalle mani del Doge. La tela è un dono del banchiere Adolfo Rossi, la cui collezione d’arte costituì il primo nucleo di quello che divenne il Museo Villa dei Cedri.
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