Renzo Falconi

Expert

Tuscany, Italy, Europe
Views: 152,285
About Renzo

Nato a Grosseto nell'Agosto del 1972 ho frequentato l'ITC di Grosseto per poi proseguire gli studi presso l'Università di Siena laureandomi in Scienze Politiche nell'anno 2000. Sposatomi nel 2005, vivo in campagna a 5 minuti dalla città di Grosseto. Le mie passioni sono, oltre che la fotografia, i viaggi, la buona cucina, il buon vino italiano e la birra tedesca. Fin da piccolo mi piaceva molto scattare foto. A quei tempi utilizzavo una reflex Vivitar 35mm di papà. Dopo alcuni anni acquistai uno zoom 28-105. Nel 2000 acquistai la mia prima compatta digitale da 4Mpixel con zoom 3x. Da questa data ho continuato ad utilizzare sempre le compatte digitali abbandonando la mia vecchia reflex a rullino. Dopo quattro anni acquistai una Fujifilm FinePix E500 più un adattatore per aumentarne il grandangolo così da poter realizzare belle foto di interni e di panorami. Nel 2008, utilizzando la mia piccola Sony DSC-WX1 con grandangolo da 24mm e risoluzione da 10Mpixel, ho iniziato a realizzare le mie prime foto panoramiche. Cosa molto semplice perché basta selezionare la modalità "panorama” e muovere la fotocamera da sinistra verso destra per realizzare in automatico foto del formato 4912x1080 pixel. Inizialmente ero molto soddisfatto con questo tipo di fotografie ma, pian piano, scoprii che il loro limite era dato dal fattore vicinanza. Se si è lontani dal soggetto che si vuol fotografare si può realizzare un'eccellente fotografia ma se si è troppo vicini o si è all'interno di una piccola stanza non si ha sufficiente spazio per realizzarle in quanto si tratta di foto "lunghe” e "strette”. Dopo un po' di ricerche su internet sentii parlare di "stitching”. Scoprii che era ciò che mi serviva. In effetti si tratta di una tecnica che fonde più scatti in una sola immagine. Per far ciò è necessario utilizzare degli appositi software. Dunque in questo modo tenendo in verticale la macchina fotografica e scattando più foto è possibile ottenere una foto più grande, più alta rispetto a quelle ottenute in automatico con la modalità "panorama” della mia piccola digitale. Con lo stitching anche una piccola digitale compatta può realizzare "grandi foto”. Mi è sempre piaciuto più scattare foto a paesaggi, che non a persone. All'inizio del 2010, navigando su Google Earth, scoprii delle piccole foto rosse che si trasformano in sfere. Incuriosito, incomincio a cliccarci su ed ecco che vengo a scoprire che esistono le "foto Sferiche” (chiamate anche "immersive” o "cubiche”). In effetti le parole descrivono bene ciò che sono: stitching di foto di tutti i lati compresi lo Zenith ed in Nadir. In altre parole foto dell'orizzonte a 360° + la foto dell'alto + la foto del basso uniti da un software appositamente sviluppato per questo scopo. Per realizzare le foto sferiche c'è bisogno però non solo di un apposito software che accorpi le varie foto scattate ma anche di altri appositi strumenti quali: 1) un treppiede; 2) apparato rotante per realizzare le foto dell'orizzonte a 360°; 3) una reflex digitale allo scopo di regolare manualmente sia valore dell'ISO che quello del diaframma; 4) di un obiettivo grandangolare molto spinto definito "fisheye” da 8mm o 10mm; 5) di una "testa panoramica” su cui installare la reflex digitale; questo è uno strumento indispensabile per trovare ed utilizzare il "punto nodale” per realizzare gli scatti in successione (non starò qui adesso a spiegare cos'è il punto nodale per non annoiarvi…); 6) saper usare un programma di fotoritocco (talvolta indispensabile per rimuovere macchie, riflessi o oggetti che renderebbero meno bella la foto finale); 7) un software che trasforma la foto assemblata in un file "flash”; 8) un software (come ad esempio il file scaricabile gratuitamente "flash video player”) che vi permetterà di vedere il filmato flash realizzato; Il bello (o il brutto) per chi volesse avventurarsi nel realizzare le foto sferiche sta nel fatto che si tratta di una tecnica che fonde insieme sia la classica foto realizzata con una reflex, sia l'uso del computer. Dunque per chi ama entrambi è un bel passatempo ma per chi ha fretta di realizzare foto da poter vedere sul pc o sulla tv come normali foto dovrà armarsi di molta pazienza, studiare qualche software specifico ed imparare un po' di tecnica……

www.renzofalconi.it