2 Likes
Le prime notizie di questo edificio in stile romanico (XII secolo), detto della Carità, dal nome della Confraternita alla quale fu affidato nel 1815, risalgono all'VIII-IX secolo. La facciata è semplice, in mattoni, e su di essa si aprono tre porte che corrispondono alle tre navate che costituiscono la pianta dell'edificio. A lato si eleva il campanile quadrato costruito nei secoli successivi. Due file di colonne, dodici della chiesa originaria in marmo cipollino e sei aggiunte in occasione dei restauri postbellici, separano le navate illuminate da strette finestre che si aprono su quella centrale. Il presbiterio e l'abside sono sopraelevati. Il soffitto è a capriate; sul pavimento della chiesa è possibile ammirare le tracce di un antico pavimento cosmatesco. Originariamente le pareti dell'edificio erano coperte da affreschi oramai perduti. Gli unici frammenti visibili sono situati sull'altare della navata destra.
...